Il Territorio
MetroGranda è un progetto che, pur partendo da istanze legate alla mobilità, ragiona in termini generali di sviluppo del territorio.
Il lavoro di ricerca è il risultato di un processo di studio che il Politecnico di Torino ha avviato da diversi anni e che si è infatti soffermato sulla comprensione delle dinamiche di sviluppo dell’intero ambito provinciale.
Il Cuneese è un ambito che si può riconoscere fisicamente in modo piuttosto agevole (tre lati su quattro sono definiti da sistemi montani e collinari, che racchiudono la piana centrale) e che vede nella fascia pedemontana e in alcuni centri di pianura i propri ambiti maggiormente insediati.
Il policentrismo che lo contraddistingue è a una condizione radicatasi nel tempo, nello spazio e nelle strategie, che nasconde forti potenzialità, ma altrettante difficoltà.
Ciò che emerge è la grande assenza di una figura di area vasta di fondo, cui ancorare uno scenario di cooperazione tra i vari attori territoriali per incrementare la competitività dell’intero sistema.
Pare evidente la necessità di un quadro “sistematico” di sviluppo a scala provinciale: basti pensare alla recente nuova dislocazione geografica dei grandi servizi (ospedali, tribunali, etc…) che definisce nuove gerarchie territoriali e suggerisce un territorio che funzionerà sempre più come una grande “città policentrica”.
Nelle immagini a seguire si concentra l’attenzione su alcuni dei temi che mettono in luce i caratteri del Cuneese in grado di far dialogare prioritariamente i temi della mobilità con quelli, più generali, dello sviluppo territoriale.